L’ecocolordoppler venoso viene utilizzato principalmente per lo studio e il monitoraggio delle patologie vascolari come stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose. Un accurato studio è necessario prima di procedere alla terapia delle più comuni patologie venose degli arti inferiori.
Attraverso la tecnica della microscopia in luce polarizzata è possibile avere una serie di importanti vantaggi nella diagnosi delle problematiche tricologiche:
– informazioni sul ciclo vitale del bulbo;
– valutare nei dettagli il processo di cheratinizzazione;
– indagare le alterazioni della midollare, delle guaine e della cuticola del capello, anche indotte da trattamenti cosmetologici inadeguati;
– valutare i miglioramenti indotti dalla terapia medica
La DERMATOSCOPIA e la VIDEODERMATOSCOPIA AD EPILUMINESCENZA sono tecniche che permettono l’ ingrandimento delle lesioni pigmentate e l’ analisi dettagliata della loro struttura. Una corretta diagnosi è fondamentale per decidere il trattamento ideale delle neoformazioni cutanee più comuni.
Per la calvizie la dermatoscopia è di fondamentale ruolo diagnostico in quanto consente di rilevare sia le anomalie del capello che le anomalie del cuoio capelluto. Per quanto concerne i capelli valuta soprattutto il diradamento e la variazione del diametro che è patologica quando la percentuale di capelli di dimensioni ridotte è superiore al 25%. Le alterazioni del cuoio capelluto, rilevabili alla videodermatoscopia sono soprattutto l'infiammazione, le pigmentazioni e la presenza di follicoli vuoti, cioè le zone dove prima dell'insorgenza della patologia emergevano i capelli.